Ingredienti
Prendete un Venture Capitalist visionario, uno con tanta gavetta alle spalle, uno che è stato dall’altra parte, non uno cresciuto negli ovattati e velenosi ambienti bancari. Controllate la data di scadenza: deve essere uno disposto a continuare a mettersi in gioco, e che crede che in Italia si possa e si debba ancora fare tanto.
Mescolate con un uomo del sud. Uno solido, dai forti valori, rassicurante e propenso al rischio. Possibilmente un CEO.
Aggiungete qua e là generose spruzzate di amore puro per la cultura digitale estrema, mista a follia lucida. Fate molta attenzione a usare un ingrediente originale e controllate anche qui la data di scadenza. Deve essere uno fresco e in grado di contagiare al primo assaggio. Un tipo funky, insomma.
Non fate mancare un regista. Uno indipendente, uno che ci ha visto lungo e che crede nei progetti bizzarri e innovativi. Se poi ha un drone, è perfetto.
Procuratevi poi uno scrittore abusivo napoletano. Deve essere assolutamente a digiuno di tecnologia ma al contempo in grado di coglierne l’essenza.
Uno sveglio e motivato project manager completa la lista degli ingredienti.
Preparazione
Fate cuocere tutti gli ingredienti insieme, a fuoco lento, e mescolate facendo attenzione a sciogliere eventuali grumi. Trovate nel frattempo gli sponsor e aggiungeteli di volta in volta al preparato.
Aggiustate di sale e fate saltare in padella fino a ricavare una miscela uniforme, fluida ma non liquida, elastica ma non gommosa.
Nel frattempo procuratevi un Camper e, con l’aiuto di un paio di makers in gamba, trasformatelo in un oggetto animato, in grado di comunicare le proprie emozioni, con il fiuto per l’innovazione, e con qualche Arduino qua e là.
[Importante: prima di trasformare il camper verificate gli sponsor, più credono nell'iniziativa più aumenterà la sapidità e la dotazione tecnologica del mezzo].
Aggiungete la miscela al camper e fatela mantecare in un blog per non più di due minuti.
Fate un’adeguata promozione e invitate startupper, talenti, innovatori, visionari e qualche istituzione (a piccole dosi, mi raccomando!)
Portate in tavola caldo, possibilmente in un campus di ateneo.
…et voilà il Barcamper è servito!