Data astrale 14 giugno 2012….oggi il nostro BarCamper (ovvero la nuova Enterprise) è atterrato in una landa desolata, ricoperta di immobili animali di lamiera a quattro ruote, controllati a distanza da un enorme e spettrale mostro in cemento armato che sarà la Cittadella Regionale …. Poche le forme di vita visibili, molto, al contrario il vento che solleva polvere e sterpaglie in ogni anfratto.
Catanzaro, ovvero Università degli Studi “Magna Grecia” ore 10,00. Ci rendiamo conto di quanto mal costruito sia questo Ateneo tanto da sembrare più un ospedale che un luogo di studio, socializzazione e crescita. Dopo il Ponte Bucci dell’Unical qui troviamo solo lunghi corridoi e qualche camice bianco. Siamo venuti alla ricerca di idee di impresa innovative e confidiamo che almeno qualcuno si faccia vivo.
In realtà dobbiamo aspettare poco: le idee arrivano e sono anche interessanti. Rispetto a Crotone il livello è decisamente più alto e c’è veramente la voglia di mettersi in gioco andando oltre gli steccati del proprio orticello. Questione di mentalità? Forse è vero che, più di Calabria, bisognerebbe ancora parlare delle “Calabrie”… tante realtà in un medesimo territorio che, culturalmente rendono l’idea delle “tante” differenze esistenti.
Unica nota dolente: la mancanza del sesso femminile… o meglio, a dirla con le parole di Massimo «qui pullulano le beltà!»…ma non sul BarCamper. A parte Chantal, Daniela e me (che però non facciamo numero) non si sono viste idee innovative dal “volto femminile”. Eppure la voglia di esprimerle c’era così come è stato evidente al seminario di Paolo Barbanti (Phd MBA), che in versione olimpionica ha trattato dello sviluppo della farmacogenomica sottolineando il concetto che la «Medicina non è più un argomento solo per Medici», dove due giovani studentesse avevano lanciato qualche input, decidendo, loro malgrado di non portarlo all’interno del BarCamper.
Un piccola nota non può essere sottaciuta: se è vero che il BarCamper era circondato da un campo di automobili è anche vero che esse sono il segno palese dell’esistenza di forme di vita umane; ciononostante nessun “rappresentante ufficiale” della Magna Grecia di Catanzaro si è posto il benché minimo dubbio se fosse stato il caso di farci un salto per un saluto! Ricordiamo che stiamo cercando idee a cui dare la possibilità di potersi concretizzare in opportunità reali… a quanto pare un concetto così semplice non è ancora entrato nella testa dei più!
Lunedì ci spostiamo verso sud, cambiando mare: nell’antica Hipponion ovvero Vibo Valentia… Vi aspettiamo e nel frattempo che sia buon week end a tutti!