Ieri a Germaneto sono arrivato un po’ in ritardo. No, non perché sono un infingardo ma perché il mio istinto materno mi aveva imposto di preparare prima un bel ragù napoletano doc per i ragazzi del Barcamper che la sera se lo sono gustato con gli scialatelli locali. Ma non è di gastronomia che vi voglio parlare.
Il Barcamper ha quasi concluso, brillantemente direi, la sua mission anche all’Università della Magna Grecia. I pitch ci sono stati, nel numero giusto ed alcuni di particolare interesse.
Ho anche potuto assistere agli interessantissimi interventi del vulcanico Paolo Barbanti (Medicina & informatica diventa un binomio sempre più ineludibile) e dei simpaticissimi e geniali ragazzi del Fab Lab (avrebbero potuto salvare la bellissima stampante Canon che ho appena rottamato, porca miseria).
E allora, vi chiederete, se dentro il Barcamper tutto ha girato come previsto e anche meglio del previsto, dove è che voglio arrivare? Ebbene voglio arrivare al fatto che FUORI del Barcamper, a Catanzaro, come del resto a Crotone, eravamo in pochi intimi. Perché? Non lo so ma ho la sensazione che erano pochi intimi a sapere che cosa doveva succedere e cosa stava succedendo su quello strano veicolo parcheggiato nell’università. Normalmente si dice : difetto di comunicazione. Un malvissuto e malpensante come me sospetta invece che ci sia stata poca, pochissima cura da parte di chi avrebbe potuto organizzare un po’ di eventi davanti e intorno al Barcamper, da parte di chi poteva e doveva informare i ragazzi dell’università sul programma dell’evento. Vedere il Barcamper funzionare in perfetta solitudine, nell’enorme parcheggio di Germaneto mi ha messo addosso un po’ di malinconia.
Quindi le Istituzioni hanno un po’ latitato. Posso affermare che la massima istituzione universitaria che si è vista vicino al camper è stata, oltre al Magnifico Rettore, la guardia giurata, molto interessata alla maglietta del Barcamper. Ma certamente gli altri erano impegnati in cose ben più rilevanti ed urgenti. Non certo per cattiva volontà o disattenzione. Voi mi direte: ma un’iniziativa come il Barcamper inserita, nel contesto di un’altra iniziativa come la StartCup Calabria attraverso l’iniziativa dell’IdeaTour cerca di rompere gli schemi e portare nella regione valorizzazione delle risorse umane, innovazione tecnologica e nuove imprese. E tu Istituzione che fai? La ignori, non ti informi? Non informi i ragazzi di quello che stà avvenendo? Dell’opportunità formativa e informativa che hanno lì, a pochi metri? Mah! Misteri delle italiche istituzioni!
Ma io non capisco nulla di queste cose e quindi sicuramente mi sbaglio! ….. o no?